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21-10-2008 11:34
Schuster ha paura della Juve
L'allenatore del Real: 'Non credo nella crisi dei bianconeri. Sará una partita difficile'
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Bernd Schuster non crede affatto alla crisi della Juventus. ''Sono da tanti anni nel calcio - ha dichiarato il tecnico del Real Madrid nella conferenza stampa di vigilia a Torino - e so come vanno queste cose: innanzitutto, i sostituti dei titolari danno sempre qualcosa in piu' e poi basta una vittoria per risollevare il morale''. Infatti, da' il buon esempio: ''Ci lasciamo alle spalle la bella vittoria contro l'Atletico e pensiamo solo a domani sera. La nostra forza e' anche quella di tenere separati campionato e Champions. Noi vogliamo vincere perche' a nove punti il distacco in classifica dalla Juventus diventerebbe importante e chiuderemmo in pratica il discorso qualificazione. Di certo non entreremo in campo per il pareggio''.
Non e' esattamente l'avversario che la Juventus di oggi si augurava per rilanciare la propria stagione finora deludente. Ma la sorte ha voluto cosi' e il motto, adesso, e': ben vengano gli spagnoli, perche' in caso di vittoria, i risvolti psicologici positivi sarebbero enormi. E' Alessandro Del Piero a leggere in questa chiave la partitissima di martedí. ''E' un match unico sotto tanti punti di vista. Partite come questa possono ispirare tanti di noi. Abbiamo una grande voglia di reagire e sappiamo che se ben interpretata, la serata di domani ci puo' dare tanto.
Non ci nascondiamo che il Real, per tanti motivi, arriva in un momento migliore rispetto a noi, ma siamo tutti sulla stessa barca e sappiamo che dalla crisi si esce tutti insieme. E' uno dei momenti piu' delicati da quando io sono alla Juventus, e' successo di tutto, ma il futuro non dipendera' da martedí e sara' proprio una occasione per dimostrarlo. Non e' esatto parlare di partita della svolta: va al di la' di tutto perche' ti da' slancio e consapevolezza''. Il capitano bianconero fa anche un parallelo tra le tre precedenti occasioni in cui affronto' le merengues: ''Erano sempre partite a eliminazione diretta, mentre quella di domani non lo e'''. Come dire: se la Juve perde, non e' ancora fuori.
