Azzurro bronzo 'ringrazia' per la caduta del russo Legkov
LIBEREC (REP. CECA), 22 FEB - 'Non sono vecio. Finalmente un pizzico di fortuna'. Giorgio di Centa commenta cosi' il bronzo mondiale vinto a Liberec.'Giuro che in cima all'ultima salita ho pensato 'non si sa mai che qualcuno possa cadere' e poco dopo il russo Legkov e' andato a gambe levate - racconta terzo dietro al norvegese Northug e allo svedese Soedergren - Mi sono ripreso e ho pensato: adesso devo cercare di non finire a pelle d'orso anch'io. Sarebbe stata una beffa atroce'.