15-02-2009 14:18

Pranger, oro nello slalom

Nello slalom oro all'Austria. Lizeroux si accontenta dell'argento, bronzo al canadese Janyk

VideoSlalom maschile, oro a PrangerSlalom maschile, argento a LizerouxSlalom maschile, bronzo a JanykLo slalom delle uscite eccelentiAzzurri, bilancio amaroSi chiude il mondiale in val d'Isere con la vittoria dell'austriaco Manfred Pranger ha vinto la medaglia d'oro dello slalom maschile, ultima prova del mondiale di sci alpino in Val d'Isere. L'austriaco con il tempo di 1'44"17 ha preceduto il francese Julien Lizeroux e il canadese Michael Janyk, rispettivamente argento e bronzo a 31 centesimi e a 1"53. Il migliore azzurro e' stato Patrick Thaler, settimo a 2"37 dal vincitore. Fuori Manfred Moelgg. La gara di Giorgio Rocca e Giuliano Razzoli si era invece gia' conclusa nella prima manche.

La cabala negativa degli italiani
Non é un buon bilancio quello degli azzurri. L'Italia e' stata anche un po' sfortunata in questi Mondiali di sci alpino della Val d'Isere. Una sfortuna che gli inesorabili cronometri certificano in una cabala negativa dei centesimi di secondo. Perdente Denise Karbon, astro del nostro slalomismo. Oggi in slalom speciale ha mancato la medaglia di bronzo per un centesimo di secondo sulla sua amica finlandese Tanja Poutiainen: 1'52''89 contro 1'52''90. Per Denise, dunque, medaglia di legno. Come di legno, quarta con un distacco di 13 centesimi, e' anche la medaglia che Karbon ha preso in slalom gigante. Tra le vittime dei centesimi, medaglia di cartone, c'e' pure l'altoatesina Nicole Gius, che e' finita 5/a oggi in slalom speciale, fuori dal podio per 4 centesimi di secondo: 1'52''89 della Poutiainen contro 1.52.93 dell'italiana. Non meglio sono andate le cose, nel SuperG per Christof Innerhofer. Anche l'altoatesino si e' beccato una medaglia di legno con un 4/o posto. Il bronzo lo ha mancato per 5 centesimi di secondo, poco piu' che un battito di ciglia. Pure Nadia Fanchini, bronzo in discesa, ha avuto la sua dose di sfortuna. Poteva vincere l'argento se solo fosse stata piu' veloce di 5 centesimi di secondo, tanto e' il distacco che le ha dato la neo vicecampionessa mondiale svizzero-italiana Lara Gut.

Se negli slalom i distacchi non si trasformano in metri e centimetri, in discesa questo accade. I 5 centesimi di secondo della Fanchini rispetto alla Gut valevano un distacco di 1 metro e 22 centimetri. Ma ci sono precedenti famosi. Il piú noto é quello  e piu' clamoroso per l'Italia, ma anche per la storia dello sci alpino, fu quello di Gustav Thoeni nella discesa di Coppa del mondo di Kitzbuehel del 1975. Arrivo' 2/o alle spalle del leggendario Franz Klammer per 1 centesimo di secondo.
Curiosita' statistiche fecero approfondire quel cronometraggio. In realta' il distacco di Thoeni era di soli 4 millesimi di
secondo. Ma nello sci alpino i millesimi non esistono e furono arrotondati, pertanto, ad un secondo.

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