29-09-2008 12:43
Mano pesante
Chiesti 20 mesi di squalifica per Riccardo Riccó
"L'Ufficio di Procura Antidoping comunica di aver disposto il deferimento del ciclista di livello internazionale Riccardo Ricco' al Tribunale Nazionale Antidoping del Coni per le positivita' all'Eritropoietina di tipo Mircera, in occasione dei controlli antidoping disposti durante il Tour de France in data 8 e 13 luglio 2008, e in relazione alla violazione dell'art. 4.6. delle Istruzioni operative dell'Upa (frequentazione di soggetto squalificato o inibito dall'ordinamento sportivo), con richiesta di 20 mesi di squalifica, ridotta per effetto dell'attenuante concessa di cui all'art. 10.5.3. del Codice Wada".
Lo rende noto il Coni. Ricco' era stato trovato positivo alla Cera (Continuous Erythropietin Receptor Activator), l'Epo di terza generazione, nell'ultimo Tour de France, dove aveva vinto due tappe di montagna. Licenziato dalla Saunier Duval (assieme a Leonardo Piepoli), costretto al fermo in Francia ed escluso dalla formazione azzurra per i Giochi di Pechino 2008, il corridore emiliano, subito sospeso dal Tna, si e' assunto le proprie responsabilita' nell'audizione dinnanzi alla Procura Antidopong del Coni dello scorso 30 luglio, sperando cosi' in una riduzione di pena (da due anni a uno). La richiesta di venti mesi, nonostante il pentimento e la collaborazione di Ricco', apparira' dunque eccessiva ai legali dello scalatore emiliano, risultato positivo alla Cera come un altro talento esploso al Giro, Emanuele Sella.