Incredibile Setterosa. Non segna nei primi quindici minuti effettivi, fallisce un rigore sullo 0-0 e otto superiorità numeriche nei primi tre tempi, subisce quattro dei cinque gol da Megens formato Di Mario. Poi cambia pelle. Si trasforma. Recupera gradualmente il punteggio e, dall'1-5 a 7'52" del secondo parziale, non lascia più spazio all'Olanda preda delle sue paure; gradualmente aggancia il pareggio con un numero di Aiello ai 2 metri e gioca il possesso della vittoria prima dei tiri di rigori.
L'epilogo è amarissimo dopo 14 rigori e due parate determinanti di Aarts su Emmolo. Finisce tra le lacrime, come in occasione della semifinale europea persa sempre ai tiri di rigore con le Orange lo scorso luglio. Il Setterosa giocherà per il terzo posto contro l'Australia vice campione mondiale uscente, sconfitto in semifinale 8-6 (2-2, 3-3, 1-0, 2-1) dagli Stati Uniti che, paradossalmente, le azzurre avevano battuto nel girone eliminatorio. Appuntamento il 7 agosto alle 19.30.