Il velocista della Colnago ha trionfato sulle strade di casa nella tappa che ricorda Marco Pantani. Belletti ha vinto in volata battendo allo sprint il neozelandese Henderson e lo spagnolo Mayoz Echeverria. Il gruppo con la maglia rosa è giunto con un ritardo di quasi sette minuti e mezzo. Tra Belletti e il gruppo dei migliori si è inserito il russo Karpets, distaccato di circa 5 minuti, che così risale in classifica al 14° posto a circa 10 minuti da Porte.
La tappa è stata decisa da una fuga scattata dopo 62 km dal via con 17 corridori: tra loro oltre a Belletti anche altri due italiani, Facci e Marzano. Il vantaggio massimo dei battistrada è stato di oltre 9 minuti. Prima del gran premio di Perticara il russo Karpets ha staccato il gruppo maglia rosa ed è partito da solo all'inseguimento dei fuggitivi. Lo sprint del gruppo dei migliori è stato regolato in volata da Pozzato. Tra i ritirati di giornata anche Pozzovivo e Possoni.
Domani cominciano le grandi tappe di montagna del Giro. Prima dello Zoncolan c'è il Monte Grappa. L'arrivo è Asolo dopo 205 chilometri da Ferrara, la frazione è divisa in due parti: fino al km 122 è perfettamente pianeggiante con attraversamento di Rovigo, Padova e Castelfranco Veneto. Poi, 20 km di saliscendi portano ai piedi del Monte Grappa, quindi la salita con pendenza anche del 14 per cento. Dopo il gran premio della montagna mancheranno 41 km al traguardo di nuovo pianeggianti fino al traguardo.