25-05-2010
Il Giro di Merlino
Note statistiche della quindicesima tappa
Ivan Basso torna a vincere al Giro dopo quattro anni d'attesa. Ivan è al suo quinto successo in una tappa di montagna alla corsa rosa, dopo il successo sul Colle di Tenda nel 2005, Aprica, Maielletta e Bondone nel 2006.
Interessante il
confronto cronometrico sullo Zoncolan tra l'edizione 2007 e questa tappa del Giro: nel 2007 Simoni e Piepoli scalarono lo Zoncolan in 39'03", mentre Basso ha impiegato 40'45", con una VAM inferiore di oltre 100 m/ora rispetto ai leader del 2007 (1721 contro 1844).
Interessante il confronto delle prestazioni di Cunego, unico tra i ciclisti di vertice a nutrire le stesse ambizioni di classifica sia nel 2007 che nel 2010: Nel 2007 Cunego salì in 39'40", domenica scorsa in 43'11".
Cadel Evans torna a piazzarsi sul podio di un arrivo in salita in un grande giro dopo un'attesa di due anni, da quando cioè finì terzo a Superbesse al Tour dietro a Riccardo Riccò e Alejandro Valverde. Il suo terzo podio in questo Giro gli vale la nuova leadership nella classifica a punti.
Secondo podio consecutivo per
Michele Scarponi in questo Giro, fino ad ora solo Farrar era riuscito a piazzarsi tra i primi tre in due tappe di fila (nona e decima).
Il quarto posto di
Damiano Cunego rappresenta il miglior risultato in una tappa di montagna per il corridore veneto in un grande giro dal 16 maggio 2007, quando terminò terzo nella tappa di Montevergine al Giro.
Quest'anno Damiano si è classificato terzo nell'arrivo in salita dell'Alto de la Guardia alla Vuelta a Andalucia.
All'età di trentaquattro anni, il quattro volte campione italiano a cronometro,
Marco Pinotti, conquista il primo piazzamento nella top-10 in un arrivo in salita di un grande giro terminando ottavo. Fino ad oggi il suo miglior risultato era stato un 19° posto al Terminillo. Prima del 2010 Pinotti non era mai stato classificato nei primi venti all'arrivo di una tappa di montagna al Tour o al Giro.
Questo rappresenta un'analogia con l'arrivo sullo Zoncolan del 2007, quando Marzio Bruseghin, campione nazionale a cronometro del 2006, si classificò al nono posto.
Daniel Martin, ottavo all'arrivo, è il più giovane tra i primi dieci sullo Zoncolan. Un corridore irlandese non si piazzava tra i primi dieci in un arrivo in salita al Giro dal 12 giugno 1993, quando Stephen Roche arrivò sesto ad Oropa.
Per la quarta volta in carriera
John Gadret riesce a piazzarsi tra i primi dieci in un arrivo in salita al Giro (6° al passo Furcia e quinto sul Bondone nel 2006, quinto sul Terminillo quest'anno). Tra i corridori francesi solo lui e Sandy Casar (decimo a Valle Varaita nel 2003) negli ultimi dieci anni si sono affacciati nella top-10 degli arrivi in salita del Giro.
Una vittoria francese su una salita della corsa rosa manca da vent'anni, quando Charly Mottet vinse sul Pordoi davanti a Gianni Bugno, in apparente difficoltà con il cambio negli ultimi metri di gara.
La quindicesima tappa
E' la riproposizione della cronometro del 2008 vinta da Franco Pellizotti davanti ad Emanuele Sella e Gilberto Simoni.
Anniversari del 23 maggio al Giro
L'anno scorso, vittoria di Carlos Sastre a Monte Petrano.
Due anni fa, vittoria di Emanuele Sella al passo Fedaia.
Cinque anni fa, vittoria di Christophe le Mevel a Varazze.
Vent'anni fa, vittoria di Stefano Allocchio a Marina di Pietrasanta.
Trent'anni fa, vittoria di Giovanni Mantovani a Sorrento.
Quarant'anni fa, vittoria di Walter Godefroot a Bassano del Grappa.
Cinquant'anni fa, vittoria di Miguel Poblet e Rik van Looy nelle due semitappe di Bellaria e Forlì.
Michele Merlino