Dai "vecchi" Toni e Gilardino ai "giovani" Destro e Immobile, passando per Balotelli, Rossi, Cassano e Osvaldo. Il mondiale brasiliano è alle porte e l'attacco resta il reparto in cima ai pensieri di Cesare Prandelli. L'unica convocazione certa è quella di Balotelli, nonostante l'annata non entusiasmante con il suo Milan.
Ma le ultime giornate della stagione hanno fatto salire notevolmente anche le quotazioni di Immobile del Torino, in testa, insieme a Tevez, alla classifica dei cannonieri con 18 reti e - nonostante la tegola delle quattro giornate di squalifica - quelle di Destro della Roma, che, con 13 gol e senza rigori, ha la migliore media realizzativa di tutto il campionato: un gol ogni 85 minuti.
In rialzo anche le quotazioni di Toni che, a Verona, sta vivendo la sua seconda giovinezza. Vista la sua grande esperienza e l'ottima condizione fisica ritrovata - 16 i gol fatti finora - una sua convocazione non sarebbe da escludere. Molto più probabile, per non dire quasi certa, la chiamata dell'altro "vecchietto" Gilardino del Genoa, nel giro della Nazionale da tantissimi anni.
Il grande dubbio di Prandelli - che ha tutta l'intenzione di aspettare Rossi della Fiorentina, reduce da un brutto infortunio - è quello di Cassano. Al momento le quotazioni del fantasista del Parma sono stabili mentre sono in calo quelle di Osvaldo che, anche con la Juventus. fatica a trovare spazio. Prandelli, intanto, continua a sfogliare la margherita. Non resta che attendere le sue scelte.