ROMA, 16 MAG - Sara Errani supera la muraglia cinese e si prepara ad assaltare la fortezza belgradese, in una giornata degli Internazionali Bnl d'Italia che - sotto un cielo grigio più autunnale che primaverile, con una temperatura fresca e qualche goccia di pioggia - ha visto la Serbia piazzare, tra gli otto semifinalisti, tutti e tre i suoi tennisti in lizza. Non aveva mai battuto, Sara, in sei precedenti, la cinese Li Na, numero 2 del tennis mondiale: ce l'ha fatta questa volta, raggiungendo così, per il secondo anno di fila, il penultimo stadio del torneo romano.
Grintosa, tenace, lucida, la 27enne romagnola, n. 11 del ranking, si è imposta per 6-3 4-6 6-2 (alla fuoriclasse di Wuhan ha ceduto il suo primo set del 2014 al Foro Italico), in due ore e un minuto di gioco. E' stata più precisa e regolare, e soprattutto ha sbagliato meno, dell'avversaria, che avrebbe accusato un'indisposizione prima del match (ma in conferenza stampa non ha cercato scuse). Nel terzo set la Errani, sul 2-0, si è fatta raggiungere da Li, ma ha poi accelerato, inanellando quattro game di fila: il punto decisivo su un errore della cinese, che ha spedito in corridoio una risposta. "Giocare con Li Na non è mai semplice. Batterla qui a Roma è incredibile", ha commentato raggiante Sara, che ha ricevuto i complimenti di Giovanni Malagò ("E' un gigante, fino adesso ci ha regalato un sogno, sono orgoglioso di lei", l'ha elogiata il presidente del Coni).
"Io in finale? Penso solo al prossimo match", si è schermita l'azzurra, che è in semifinale anche nel doppio, assieme all'amica Roberta Vinci (6-2 6-3 all'indiana Sania Mirza e a Cara Black dello Zimbabwe). E, dopo aver superato la numero 2, il prossimo match è alla portata di Sara. Dall'altra parte della rete trova domani la 29enne serba Jelena Jankovic, ex n. 1 del mondo ora all'8/o posto, che ha regolato con un doppio 6-4 la n. 3 del ranking, la polacca Agnieszka Radwanska ('giustiziera', ieri, di Francesca Schiavone).
Nell'altra semifinale, un'altra serba, Ana Ivanovic, che, dopo aver eliminato ieri nel derby slavo da 'Grande bellezza' Maria Sharapova, ha battuto, più a fatica (6-4 3-6 6-4), la spagnola Carla Suarez Navarro. La 26enne Ana - anche lei ex n. 1, ora 13/a - se la vedrà con la n. 1 attuale, Serena Williams, che ha liquidato per 6-1 6-3 la cinese Shuai Zhang.
Il tris serbo è completato da Novak Djokovic, che peraltro ha alquanto faticato per avere ragione, 7-5 4-6 6-3, del robusto e tignoso David Ferrer. Lo spagnolo, n. 5, ha dato filo da torcere al n. 2 mondiale, che peraltro era già stato costretto ieri al terzo set dal tedesco Kohlschreiber. Nole avrà forse meno problemi domani con il canadese Milos Raonic, affermatosi per 6-3 5-7 6-2 sul francese Jérémy Chardy, in precedenza responsabile della prematura eliminazione di Roger Federer.
All'altra semifinale è approdato dopo un solo set il bulgaro Grigor Dimitrov, a causa del ritiro del 36enne tedesco Tommy Haas, che ieri aveva superato a sorpresa lo svizzero Stanislaw Wawrinka. Il fidanzato della Sharapova sfiderà Rafa Nadal che si è qualificato battendo Andy Murray in tre set con il punteggio di 1-6, 6-3, 7-5