Massa, condizioni serie

Il neurologo che lo ha operato: "Frattura al cranio con danni cerebrali". Colajanni: ''Non è in pericolo di vita''
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25-07-2009

Massa, condizioni serie

Il neurologo che lo ha operato: "Frattura al cranio con danni cerebrali". Colajanni: ''Non è in pericolo di vita''

BUDAPEST, 25 LUG - "Frattura al cranio con danni cerebrali molto seri". Questo il quadro clinico di Felipe Massa tracciato da Peter Bazso, neurologo dell'ospedale Aek di Budapest dove il pilota della Ferrari e' stato sottoposto a un intervento chirurgico.

 

Massa si trova "in coma indotto" ed e' attaccato a un respiratore ("ma solo per motivi precauzionali"). Il medico risponde cosi' a chi gli chiede se l'incidente possa avere conseguenze per il pilota brasiliano: "Vedremo, adesso non lo sappiamo". Bazso non risponde neanche alla domanda se il pilota sia in pericolo di vita: "E' troppo presto per rispondere", spiega ai cronisti.

 

Le condizioni del 28enne pilota brasiliano dopo un'ora passata sotto i ferri sono "serie ma stabili", ha sottolineato il neurologo dell'ospedale di Aek e ha aggiunto: "Al momento e' sotto anestetici e sara' svegliato domani". Intanto il team Brawn ha confermato che la monoposto di Rubens Barrichello ha perso un pezzo delle sospensioni e il video della telecamera a bordo dell'auto di Massa ha mostrato il colpo e la successiva perdita di controllo del mezzo. "I miei pensieri ora sono per Felipe e la sua famiglia", ha riferito Barrichello, "cui sono legato da profonda amicizia, e spero che tutto vada ok e che si riprenda il prima possibile".

 

"Tranquillizzo tutti, Felipe Massa non e' in pericolo di vita": cosi' il portavoce della Ferrari, Luca Colajanni. "Voglio tranquillizzare tutti - ha detto - Felipe non e' in pericolo di vita. L'intervento chirurgico cui e' stato sottoposto per la rimozione di un frammento osseo dal viso ha avuto esito positivo. Ora e' sedato e dobbiamo aspettare il decorso della notte".  

 

> LA CRONACA

"E' stato intubato per tranquillizzarlo, ma sta bene e' tutto sotto controllo". Stefano Domenicali dopo l'incidente aveva subito rassicurato sulle condizioni di Felipe Massa. “Il brasiliano pero' - ha aggiunto Domenicali - domani non correrà ".

 

A spiegare come e' andata la dinamica dell'incidente il portavoce della scuderia Ferrari Luca Colajanni:"Massa e' stato colpito di striscio da un oggetto che sembra essere una molla volata dalla carrozzeria della macchina di Barrichello. Massa sara' sottoposto ad esami approfonditi, ma e' cosciente e sta bene. Non sembra abbia lesioni apparenti".

 

E’ stato Fernando Alonso a spuntare la pole position del Gp d'Ungheria, decimo appuntamento stagionale del mondiale di Formula 1. Lo spagnolo della Renault, con il tempo di 1'21"569, ha preceduto le due Red Bull di Sebastian Vettel e Mark Webber. Settima la Ferrari di Kimi Raikkonen.

 

I risultati del terzo turno delle qualifiche sono stati ritardati prima a causa dell'incidente occorso a Massa e poi perche' e' saltato il sistema di cronometraggio ufficiale. Gli stessi piloti, una volta scesi dalle proprie monoposto, non sapevano la loro posizione finale. 

 

Il bollettino del nosocomio magiaro fotografa l'esito del drammatico incidente del pilota brasiliano della Ferrari. Un pezzo di metallo staccatosi presumibilmente dalla Brawn Gp di Rubens Barrichello e' andato a colpire il casco di Massa, poco al di sopra dell'arcata sopraccigliare sinistra, facendo perdere i sensi al pilota. La Ferrari ha proseguito senza controllo la sua corsa, ha tagliato prima l'erba, poi la pista, e si e' andata a infilare a poco meno di 200 all'ora dentro la fila di pneumatici che fanno da barriera lungo il circuito.

 

Il pilota e' rimasto a lungo dentro l'abitacolo, poi e' stato trasportato al centro medico dell'autodromo in ambulanza e, prestate le prime cure, trasferito in elicottero all'ospedale AEK di Budapest. Il brasiliano presentava all'arrivo una forte contusione e un'escoriazione all'arcata sopraccigliare e all'occhio sinistro e uno stato di shock che sono stati entrambi curati. Massa, sara' tenuto sotto controllo in terapia intensiva.

 

La Ferrari ha reso noto che il detrito metallico ha colpito prima il pilota sul casco e ha successivamente bucato la pancia laterale sinistra della monoposto. La vettura e' poi andata a sbattere contro le protezioni a circa 190 chilometri l'ora. Vista la dinamica dell'evento, possiamo dire che Massa e' stato, tutto sommato, fortunato. Se il detrito avesse colpito un paio di centimetri piu' in basso, all'interno della visiera, le conseguenze per il pilota sarebbero state gravissime.

 

Inoltre, la Ferrari senza piu' controllo, pur sbattendo a quasi 200 all'ora contro le protezioni, non ha impattato contro il guard rail o contro altre monoposto e tutti i dispositivi di sicurezza passiva, casco e abitacolo, si sono mostrati all'altezza della situazione.

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