Nibali! Così il Giro torna in Italia

Spettacolare prestazione della Liquigas in un'intensissima cronosquadre prima frazione nazionale della 93esima edizione
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Giro d'Italia
12-05-2010

Nibali! Così il Giro torna in Italia

Spettacolare prestazione della Liquigas in un'intensissima cronosquadre prima frazione nazionale della 93esima edizione

La Liquigas ha vinto la 4a tappa del Giro2010, la cronometro a squadre tra Savigliano e Cuneo di 33 km chiudendo con il tempo di 36"37. Grazie a questo risultato, il messinese Vincenzo Nibali, ieri quarto nella generale a 5" dal kazakodell'Astana Alexandre Vinokourov, e' la nuova maglia rosa.

La tappa odierna e' stata caretterizzata dal maltempo, in particolar modo nella parte centrale del percorso. La Liquigas-Doimo ha dominato la gara senza troppi problemi mentre il Team Sky ha dovuto subire un rallentamento a causa della foratura di Chris Sutton. Delusione invece per la Astana, che nonostante gli sforzi di Aleksandr Vinokourov, e' giunta solamente quinta. Il kazako ha quindi ceduto la maglia rosa.

La classifica generale vede Nibali primo posto, seguito dai suoi due compagni e connazionali. I tre italiani sono seguiti in quarta posizione dal tedesco Andre' Greipel (Htc-Columbia), a 26''. Stesso tempo per l'australiano Matthew Goss (Htc-Columbia), mentre Vinokourov (Astana), scende al sesto posto con 33'' di ritardo dal nuovo leader.

''Con Nibali ci sara' lealta' totale''. Ivan Basso esclude 'guerre in famiglia' dopo la quarta tappa del Giro d'Italia. La Liquigas ha vinto la crono a squadre e ora domina la classifica generale. Vincenzo Nibali e' la nuova maglia rosa, Basso insegue a 13 secondi. ''Credo che Nibali meriti la maglia rosa, nessuno dove potra' arrivare da qui a Verona. Noi cercheremo di portare la maglia fino alla fine. E' il nostro obiettivo, io continuo a correre con grande tranquillità.

''Dall'inizio del Giro si dice che l'ultima settimana sara' la piu' dura: io ho grandissima stima per Vincenzo e lui ne ha per me. Ci sara' totale lealta', non ci sara' alcun problema. Per come e' disegnato questo Giro, bisogna sempre correre tra i primi. Quindi, avere adesso la maglia rosa cambia poco per le strategie della squadra'', aggiunge.
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