Straordinaria Valeria Straneo, d'argento nella maratona
L'azzurra 37enne domina la gara sin dall'inizio prima di arrendersi, all'ultimo chilometro, alla keniana Kiplagat
Valeria Straneo conquista la medaglia d'argento nella maratona femminile ai Mondiali di Mosca. Nella prima gara della rassegna iridata, la 37enne di Alessandria chiude in 2h25'57'' alle spalle della keniana Edna Kiplagat, che trionfa in 2h25'44'' e conserva il titolo vinto 2 anni fa a Daegu.
In una giornata caratterizzata dalla temperatura di quasi 30 gradi, la Straneo e' protagonista di una gara di vertice sin dall'inizio. Ai 5 km, transita per prima con le etiopi Meselech Melkamu, Aberu Kebede e Feyse Tadese e il copione rimane sostanzialmente invariato fino al passaggio ai 15 km in 51'23''.
A meta' gara, l'azzurra fa l'andatura (1h12'58'') in un gruppetto di 6 atlete: a rappresentare l'Etiopia al top resta la Melkamu, scortata dal trio keniano (Lucy Wangui Kabuu e Valentine Jepkorir Kipketer oltre alla Kiplagat) e dalla giapponese Kayoko Fukushi. La Straneo continua a dettare il ritmo e la gara si è trasformata in duello con la Kiplagat, che rimane sempre nella scia della battistrada. Ai 35° km, la coppia di testa fa segnare un vantaggio di quasi un minuto sulla piu' immediata delle inseguitrici, lasciando alle rivali solamente la lotta per il bronzo. Al 40° km, la detentrice del titolo prende l'iniziativa e mette la freccia.
La piemontese perde una ventina di metri e si guarda alle spalle: l'argento e' saldamente nelle sue mani e, in teoria, l'oro non e' ancora sfumato. Il vantaggio della Kiplagat, pero', si dilata prima dell'ingresso nello stadio Luzhniki e il finale di gara non regala sorprese. La Straneo si gode un risultato straordinario: mentre la nipponica Fukushi si prende il bronzo, l'azzurra festeggia esibendosi in una 'ruota'.
La splendida giornata azzurra e' completata dal sesto posto di Emma Quaglia, al traguardo in 2h34'16''.
"E' bellissimo, un sogno". Così un'emozionata Valeria Straneo commenta ai nostri microfoni la vittoria della medaglia d'argento nella maratona femminile ai Mondiali di Mosca. "Non so cosa dire, non ci credo ancora. Io ho fatto la mia gara - prosegue l'atleta alessandrina - mi sentivo benissimo e ci ho provato". Una Straneo sempre al comando della gara e che ha letteralmente macinato le avversarie: "I miei allenatori dicevano di correre sul mio ritmo e di stare sui 2.25. Al 35esimo chilometro mi dicevo, cavoli non è possibile che c'è solo una persona con me. Poi negli ultimi chilometri non avevo più le gambe e la keniana ha allungato, ma sono sono contentissima. La medaglia è l'ultima cosa che mi aspettavo, pensavo di stare nelle dieci. Ho dato il massimo e sono stata veramente bene".
sabato, 10 agosto 2013, ore 14.27