La Roubaix è di Terpstra
L'olandese vince per distacco davanti a Degenkolb e Cancellara
Il corridore olandese Niki Terpstra (Omega Pharma-Quick Step) ha vinto per distacco la 112ma edizione della Parigi-Roubaix. Alle spalle del vincitore Terpstra al velodromo di Roubaix è giunto un gruppetto di corridori, con un ritardo di 20 secondi, regolato allo sprint dall'olandese John Degenkolb. Terzo posto per Fabian Cancellara, quarto il belga Vanmarcke, quinto il ceco Stybar, sesto lo slovacco Sagan. Solo decimo il belga Boonen, preceduto dal britannico Bradley Wiggins.
''Non è il giorno più bello della mia vita, ma è sicuramente il giorno più bello della mia carriera''. poche parole e larghi sorrisi dell'olandese Niki Terpstra per commentare la sua straordinaria vittoria per distacco alla Parigi-Roubaix edizione numero 112. ''Per me è' stata la gara più bella di quest'anno. Sono partito all'attacco verso la fine perchè volevo arrivare da solo, nel gruppo c'erano sprinter molto forti. E' andata bene''. Un po' deluso invece lo svizzero Fabian Cancellara, già vincitore tre volte di questa corsa, ma oggi in netta difficoltà pur essendo arrivato terzo: ''io corro per vincere, ho messo tutto, ma non è andata come doveva andare. E' stata una gara difficile. Sono stato coinvolto in una caduta proprio nel momento in cui davanti spingevano per fare selezione. Ho speso molto nell'inseguimento. Ho dato tutto. verso il finale c'era un momento per fare qualcosa quando eravamo in quattro in testa, ma non è stato possibile. Però non è male arrivare ancora una volta sul podio, per la dodicesima volta, non è male, sono fiero di quel che ho fatto''.
Lo slovacco Peter Sagan oggi sesto ha fatto una gara da protagonista, sempre all'attacco, e in certi momenti ha sognato il grande colpo: ''E' stata una corsa durissima, ho dovuto cambiare tre volte la bicicletta, e anzi ringrazio il mio compagno nella Cannondale Marangoni che me l'ha prestata per 20 km. Dopo ogni cambio ho dovuto faticare tanto per rientrare con gli altri, quindi ho fatto uno sforzo grandissimo, perciò alla fine ero un po' stanco e non sono riuscito a fare una buona volata. Comunque mi sono reso conto che questa corsa la posso vincere''.
domenica, 13 aprile 2014, ore 16.47