Napolitano: "Grandi successi"
Il Presidente della Repubblica ha accolto i medagliati olimpici e paralimpici nella Sala dei Corazzieri al Quirinale
"E' stata per noi italiani un'Olimpiade ricca di successi e soddisfazioni, per le grandi prove degli atleti olimpici e paralimpici". Lo ha detto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, durante il suo intervento nella Sala dei Corazzieri al Quirinale nel corso dell'incontro con i medagliati azzurri alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Londra.
"Grazie a tutta la delegazione italiana ed in particolare al suo capo Raffaele Pagnozzi per quanto hanno fatto. Sono state Olimpiadi anche con qualche delusione e amarezza ma e' normale e umano che sia cosi', gli atleti non sono macchine e bisogna essere loro vicini per rimettersi al lavoro e per imparare dagli errori personali e collettivi" ha detto il Capo dello Stato.
"Abbiamo vinto in alcune discipline che da tempo ci riservano soddisfazioni, ad esempio la scherma. Abbiamo colto grandi successi anche in altri sport meno noti al grande pubblico, anche questo ci offrono le Olimpiadi, la possibilita' di conoscere tanti atleti che lavorano in silenzio per anni fino a raggiungere livelli agonistici insperati. Abbiamo vinto molte medaglie anche negli sport e nelle competizioni di squadra, siamo partiti con defezioni nello sport di squadra, ma poi da pallanuoto e pallavolo sono arrivati risultati a dimostrazione che se ben guidati sappiamo fare gruppo" ha proseguito Napolitano.
"Quante vittorie anche nelle Paralimpiadi, splendide vittorie accompagnate da belle storie personali. Da loro abbiamo ricevuto grandi lezioni di vita e morale e questo l'ha capito tutta l'Italia. Vero Zanardi? Accolgo volentieri l'idea di Petrucci, di considerare gli atleti parte del nostro migliore made in italy, le loro vittorie sono proprio made in italy" ha detto ancora il Presidente della Repubblica che ha concluso con un ringraziamento particolare a Petrucci e Pancalli. "Cari Petrucci e Pancalli, mi avete rivolto ringraziamenti sinceri e generosi, ma un grazie lo devo anche io a voi. Incontrandovi, mi sono un po' ringiovanito e questo e' stato un dono non da poco".
mercoledì, 19 settembre 2012, ore 18.15