28-05-2010

Il Giro di Merlino

Note statistiche della diciottesima tappa

André Greipel raddoppia al Giro: dopo il successo nella diciassettesima tappa del 2008, vince di nuovo nella corsa rosa a quasi due anni di distanza (28 maggio-27 maggio). Singolare il palmares del tedesco, che oltre alle due vittorie non vanta nessun'altro piazzamento a podio al Giro.

Il successo di un corridore tedesco al Giro mancava dal 29 maggio 2008, quando Jens Voigt vinse a Varese.

Con la vittoria di Brescia Greipel consolida il suo primato come plurivittorioso del 2010 con dodici successi, davanti all'irlandese David McCann a quota nove (tutti ottenuti in gare nel continente asiatico) e ad un gruppo di quattro ciclisti a quota sei: Alberto Contador, Samuel Dumoulin, Taylor Phinney e Vitaliy Popkov.

Tra questi plurivittoriosi, colui che ha ottenuto le vittorie di maggior peso è Alberto Contador, non a caso è il miglior piazzato nella classifica UCI Pro Tour, ottavo. Di precisione quasi chirurgica il palmares 2010 dello spagnolo, che vince una tappa e la classifica finale in tre occasioni: Volta ao Algarve, Parigi-Nizza e Vuelta a Castilla y Leon, disputatesi rispettivamente a febbraio, marzo ed aprile.

La vittoria di Greipel riequilibra anche il vertice dei team plurivittoriosi nel 2010, portando la HTC-Columbia a livello della Liquigas - Doimo: 24 vittorie ciascuno.

Secondo piazzamento sul podio al Giro per Julian Dean, dopo il terzo posto di Bitonto. Con il secondo posto Julian ottiene così non solo il suo miglior risultato stagionale, ma eguaglia il miglior risultato di un corridore neozelandese al Giro, stabilito nella tredicesima tappa da Gregory Henderson. Henderson si è classificato quarto a Brescia: per la prima volta nella storia due neozelandesi riescono ad entrare contemporaneamente nella top-10 di un arrivo di tappa.

Prima volta sul podio al Giro per Tiziano dall'Antonia. Il corridore di Vittorio Veneto attendeva un arrivo a podio dal 15 aprile 2008, quando giunse secondo dietro a Mirco Lorenzetto al Giro di Turchia. Dall'Antonia tra i professionisti deve ancora conseguire il primo successo.

Per la quinta volta in questo giro Gregory Henderson e Danilo Hondo si classificano nella top-10; ad accomunarli anche il loro miglior risultato: un secondo posto, nella tappa di Recanati per Henderson, Peio Terme per Hondo.

La diciannovesima tappa

Il primo dei sette arrivi all'Aprica del Giro d'Italia risale al 1962, quando Vittorio Adorni si impose con oltre tre minuti su Vito Taccone, quindi un lungo periodo senza arrivi nella località in provincia di Sondrio per riprendere nel 1990, con la vittoria di Leonardo Sierra davanti ad Alberto Volpi.

Seguono altri cinque arrivi all'Aprica, con quattro vittorie italiane: Franco Chioccioli (1991), Marco Pantani (1994), Ivan Gotti (1996) ed Ivan Basso (2006). L'unico straniero a vincere all'Aprica dal 1991 in poi è stato Roberto Heras nel 1999.

In due occasioni il vincitore all'Aprica ha poi vinto il Giro (Chioccioli e Basso), in altri tre casi (Pantani, Gotti, Adorni) il vincitore avrebbe poi vinto il Giro entro i tre anni successivi alla vittoria all'Aprica.

Anniversari del 28 maggio al Giro
L'anno scorso, vittoria di Michele Scarponi a Benevento.
Cinque anni fa, vittoria di José Rujano al Sestriere.
Dieci anni fa, vittoria di Gilberto Simoni a Bormio.
Vent'anni fa, vittoria di Adriano Baffi a Lodi.
Trent'anni fa, vittoria di Yvon Bertin a Lecce.
Quarant'anni fa, vittoria di Italo Zilioli a Rivisondoli.
Cinquant'anni fa, vittoria di Gastone Nencini a Sestri Levante.
Cent'anni fa, vittoria di Luigi Ganna a Firenze.


Michele Merlino