19-09-2010

L'Inter non perde colpi, la Roma si morde le mani

Si rivedono i nerazzurri con un 'doppio' Eto'o. Il Chievo inciampa sul Brescia mentre il Cesena tiene il passo. I giallorossi pareggiano in casa con il Bologna

Due gol di Eto'o, vittoria in rimonta e primo posto: l'Inter fa bottino pieno al Barbera superando il Palermo per 2-1. Aspettando il miglior Milito ci pensa Eto'o a togliere le castagne del fuoco con un micidiale uno-due che rende vano il momentaneo vantaggio dei rosanero siglato da Ilicic. Il Palermo, cinico nel primo tempo e sciupone a tratti nella ripresa, subisce una severa lezione e resta fermo a un punto in classifica. La creatura di Benitez, intanto, prende forma: e i nerazzurri con 7 punti volano in alto.

Ancora dentro il tunnel della crisi. La Roma ha accarezzato a lungo l'idea di uscirne, dopo il 2-0 e con sola mezz'ora ancora da giocare sembrava fatta, cosi' non e' stato perche' il Bologna non ha mollato, perche' Di Vaio e' un grande attaccante e i giallorossi sono in difficolta' atletica e mentale. Lo sfogo di ieri di Ranieri restera' nella storia, ma non ha cambiato le cose, ha trasmesso si' carica ai suoi ragazzi, ma l'effetto e' durato poco ed e' svanito quando l'attenzione e la condizione atletica e' calata. Finisce 2-2 Roma-Bologna, a punire i giallorossi e' un ex laziale, un Marco Di Vaio straripanmte che segna una doppietta splendida andando in gol al 32' e al 45' della ripresa.

Il Chievo non regge lo "stress" da capoclassifica e si affloscia davanti a un Brescia tonico e ben organizzato, ispirato dalle giocate di super-Diamanti: i lombardi si impongono 1-0 al "Bentegodi" in maniera anche piu' netta rispetto a quanto non dica il risultato. La formazione di Iachini (rivincita personale per lui) ha giocato meglio dell'avversario, apparso giu' di corda e mai pericoloso: Sereni non ha dovuto compiere parate degne di nota, mentre la difesa clivense ha sofferto il genio di Diamanti (sua la punizione che al 31' ha deciso l'incontro) e la tecnica di Eder e Caracciolo.

Primo successo in campionato per gli uomini di Del Neri, che a 4 punti agganciano il Milan fermato ieri sera sull'1-1 in casa dal Catania. Anche gli etnei sono a 4 punti, insieme con Parma e Genoa, che al "Tardini" pareggiano 1-1: rossoblu' in vantaggio con un rigore di Toni, pari di Zaccardo. A tre punti e' fermo il Lecce sconfitto a Cesena, mentre a 2 c'e' il Napoli che stasera giochera' il posticipo a Genova con la Samp, insieme alla coppia Roma-Bologna. I rossoblu' all'Olimpico beffano gli uomini di Ranieri, acciuffando il 2-2 nel finale.

Dopo tre giornate l'Inter è in testa al campionato rientra nella normalita' del campionato, ma che in cima alla classifica ci sia il neopromosso Cesena a fargli compagnia e' cosa abbastanza inusuale. La squadra di Ficcadenti infila la seconda vittoria casalinga di fila superando di misura il Lecce grazie a un gol di Bogdani e si ritrova sorprendentemente in testa. Dopo 270 minuti di campionato, inoltre, la porta di Antonioli e' ancora inviolata. Al 10' il Cesena passa in vantaggio: Bogdani entra in area sinistra e piazza un colpo di biliardo che sorprende Rosati nell'angolino basso piu' lontano.

Zaccardo risponde a Toni. Si chiude in parita', sull'1-1, Parma-Genoa. Allo stadio Tardini i rossoblu' sbloccavano il punteggio con il calcio di rigore trasformato dall'attaccante, nella ripresa il difensore firmava il pareggio. Gara vivace sin dai primi minuti con continui capovolgimenti di fronte.

Gli anticipi di sabato vedono la Lazio corsara a Firenze (1-2) con la piazza viola in subbuglio per l'opaca prestazione dei viola mentre non va oltre 1-1 il Milan a Catania. Capuano trova un tiro insidioso e stende i rossoneri. Recupera Inzaghi ed evita la debacle dell'undici di Allegri.