16-05-2010

Il Giro di Merlino

Note statistiche della settima tappa

Prima vittoria al Giro per Cadel Evans, otto anni dopo la sua prima visita alla corsa a tappe italiana.

Nel 2002 Cadel era riuscito a piazzarsi sul podio due volte: secondo nella Chieti - San Giacomo dietro a Julio Alberto Perez Cuapio e terzo nella crono di Numana. Quest'anno è arrivato terzo nel prologo.

E' il secondo successo stagionale per il corridore australiano, dopo la prestigiosa vittoria alla Freccia Vallone davanti a Joaquin Rodriguez ed Alberto Contador.


Il secondo posto va a Damiano Cunego, che non riesce a salire sul gradino più alto del podio al Giro dal 28 maggio 2004, quando vinse la tappa di Bormio. Due giorni dopo avrebbe trionfato anche nella classifica generale. E' il sesto piazzamento sul podio al Giro dalla suddetta vittoria a Bormio nel 2004.

E' il miglior risultato stagionale per il corridore veronese, che attende una vittoria dal 13 settembre 2009, quando conquistò la quattordicesima tappa della Vuelta.


A Cunego non è riuscito quindi di fermare i corridori stranieri, che per la prima volta nella storia del Giro riescono a vincere nove tappe di fila.


Ha motivo di festeggiare anche Alexandre Vinokourov, al suo primo podio in una tappa del Giro, dopo che nel prologo era finito quarto. Un corridore del kazakistan non si piazzava sul podio dall'ottava tappa del Giro 2007 con arrivo a Fiorano, quando Assan Bazayev finì in terza posizione dietro a Kurt Asle Arvesen e Paolo Bettini. Da ricordare che i corridori del Kazakistan non sono mai andati oltre il terzo posto in un arrivo di tappa al Giro.



L'ottava tappa

Partenza da Chianciano, come nel 1938, 1954, 1966 e 1975 ed arrivo sul Terminillo, scoperto per la prima volta nel 1936, per la nona volta è sede di un arrivo di tappa; questi i precedenti vincitori:

1936 Giuseppe Olmo (cronoscalata)

1937 Gino Bartali (cronoscalata)

1938 (cronoscalata) e 1939 (cronoscalata) Giovanni Valetti

1987 Jean-Claude Bagot (Francia)

1992 Luis Herrera (Colombia)

1997 Pavel Tonkov (Russia)

2003 Stefano Garzelli


La classifica di questa tappa dovrebbe dare buone indicazioni circa i favoriti per la vittoria finale: nel 1937, 1938 e 1939 il vincitore sul Terminillo ha anche conquistato la vittoria finale, mentre in tutte le altre occasioni colui che ha vinto il Giro si è sempre piazzato all'interno dei primi dieci sulla vetta della montagna laziale.

Il peggior risultato di un vincitore del Giro sul Terminillo è stato il nono posto di Roche nella tappa del 1987 a poco più di un minuto da Bagot, in tutti gli altri casi coloro che hanno conquistato la classifica generale finale sono arrivati entro i primi cinque su questa montagna.



Alcuni anniversari del 16 maggio al Giro

l'anno scorso Kanstantsin Siutsou vince a Bergamo;

nel 2008 Gabriele Bosisio vince a Pescocostanzo;

cinque anni fa, nel 2005, Petacchi vince a Ravenna;

dieci anni fa, nel 2000, Jan Svorada vince a Scalea;

trent'anni fa, nel 1980, Giuseppe Saronni vince a Imperia;

1913, Costante Girardengo vince la Bari-Campobasso, il primo dei suoi 30 successi al Giro.