Dopo l'arrivo a Oropa un'altra salita impegnativa al termine di una tappa pianeggiante e lunga 225 km. E ancora un omaggio a Pantani, il terzo di questo Giro, che nel 1998 proprio sulla salita che conduce a Montecampione ingaggio' un duello col russo Tonkov fatto di scatti a ripetizione vinto negli ultimi tre chilometri.

Il tracciato e' in linea per oltre 200 km (dal Biellese all'Alto Milanese e al Bergamasco, fino alla Val Camonica). Ma a 15 km dal traguardo comincia la selezione.

L'ascesa verso Montecampione, spezzata da un falsopiano all'altezza dell'abitato di Alpiaz,  e' divisa in due tratti di salita che conducono al traguardo, un gran premio di prima categoria e poi l'arrivo in alta quota, a 1665 metri.

Dai piedi della montagna all'arrivo c'e' un dislivello di oltre 1460 metri. Ed e' negli ultimi 5 chilometri che e' lecito attendersi un attacco da parte dei favoriti.

E' la terza volta che il Giro arriva a Montecampione: nel 1982 ci fu l'impresa di Bernard Hinault che riconquisto' la maglia rosa. Occhio alla tradizione: chi e' stato primo su questa cima (Hinault e Pantani) ha poivinto il Giro.