Lotta l'Italia nella team sprint maschile dei Mondiali di sci nordico in Val di Fiemme, ma alla fine si inchina ai mostri sacri della specialità in una finale emozionante. David Hofer e Federico Pellegrino si sono battuti con orgoglio, concludendo la prova al quinto posto, staccati di appena 3"52 dalla Russia che si è aggiudicata l'oro con Alexej Petukhov e Nikita Kriukov.

Secondo posto per la Svezia con Marcus Hellner e Emil Joensson, mentre il Kazakistan ha sottratto il bronzo al Canada al fotofinish con Nikola Chebotko e Alexej Poltoranin. Fuori addirittura in semifinale la Norvegia, attesa protagonista per una medaglia, che schierava addirittura Petter Northug. 

"Questi Mondiali mi hanno fatto capire che possiamo stare coi migliori al mondo", ha commentato a fine gara Federico Pellegrino. "E' un quinto posto - ha aggiunto - che potrebbe forse deludere qualcuno, in realtà vale molto, siamo sempre rimasti a contatto con le prime posizioni, adesso dobbiamo elevare ulteriormente il nostro livello".

"Alla fine dobbiamo essere contenti - ha spiegato David Hofer - volevamo una medaglia ma sapevamo che deve andare veramente bene tutto. Ci è mancato forse qualcosina alla fine, per quanto mi riguarda ho dovuto rischiare un po' in semifinale per evitare problemi di qualificazione, comunque - ha proseguito - abbiamo dato tutto quello che avevano in corpo".