Seedorf: "Sono un vincente"
Il tecnico del Milan: "Il prossimo anno giocheremo con il rombo"
Il primo derby vinto potrebbe essere anche l'ultimo sulla panchina del Milan di Clarence Seedorf, che però ha dalla sua numeri sempre più convincenti oltre che i due anni di contratto e la dedica di Nigel De Jong, autore del gol decisivo.
"Il successo è per il mister, per noi è troppo importante". "Adesso siamo concentratissimi sulla fine di questa stagione, poi l'anno prossimo si vedrà. Come ha detto correttamente alla vigilia, Seedorf ha due anni di contratto", ha osservato l'ad Adriano Galliani prima della partita, una fredda constatazione in cui è ancora difficile leggere una conferma.
"Non so come la interpretate - ha commentato Seedorf -. E' una conferma? E' una grande verità, l'ho detto anche io". Dopo aver "festeggiato discretamente" in spogliatoio, l'olandese si è presentato davanti alle telecamere visibilmente soddisfatto per aver vinto la scommessa passando dal 4-2-3-1 al 4-3-1-2.
"Abbiamo giocato con il rombo. Volevo sorprendere l'Inter cambiando il modulo, che per me non è la cosa più importante - ha spiegato -. Sappiamo che al presidente piace questo modulo e avevo in mente di giocare così l'anno prossimo. Io sto lavorando con grande serenità, la squadra ha voglia e senso di orgoglio. Questo gruppo ha qualcosa di speciale, venire fuori dalla situazione in cui erano non era per nulla facile".
Davanti alle voci su un imminente epilogo, insomma, l'olandese continua a non scomporsi. "Io sono abituato ad autocaricarmi, l'ho fatto per tutta la mia carriera. Mi ritengo un vincente e i vincenti non fanno le cose grandi da soli: devo ringraziare la squadra - ha sottolineato - L'impegno e il modo in cui giocano insieme parlano da soli. Ora abbiamo altre due partite molto difficili", a partire da quella con l'Atalanta in cui non ci sarà Abbiati per squalifica. "Penso che se dovessimo fare altri 6 punti dovremmo riuscire a centrare l'obiettivo Europa League" ha calcolato Galliani.
lunedì, 5 maggio 2014, ore 09.46