Capolavoro verdeoro, Spagna annichilita
Il Brasile conquista la Confederations Cup vincendo in finale per 3-0 al Maracanà di Rio grazie alla doppietta di Fred e al gol di Neymar, espulso Piquè
Un Brasile spettacolare travolge la Spagna 3-0 e si aggiudica per la quarta volta la Confederations Cup (terza di fila), la prima giocata in casa. Mentre all'esterno del Maracana la polizia era costretta a fare uso dei gas lacrimogeni per tenere a bada i manifestanti antigovernativi che cercavano di sfondare il cordone di sicurezza, in campo Neymar e compagni mettevano la parola fine a tre anni di assoluto dominio spagnolo a livello internazionale.
I campioni del Mondo e d'Europa in carica sono stati letteralmente annichiliti dalla maggior freschezza e la grande voglia del Brasile, deludenti Xavi e Iniesta. Sugli scudi per la Seleçao Neymar e Fred, autore dei tre gol e di giocate sempre efficaci e decisive. Il giovane neo acquisto del Barcellona ha messo la sua firma sul primo successo con la Seleçao a livello internazionale e ora si appresta a sbarcare in Europa con la consapevolezza di poter fare la differenza anche ai massimi livelli.
Il lavoro di ricostruzione di Scolari in vista del Mondiale che il Brasile giocherà in casa inizia a far vedere i suoi frutti, mentre la Spagna dovrà interrogarsi su cosa non ha funzionato se vuole provare a difendere il titolo vinto quattro anni fa in Sud Africa. Primo tempo tutto di marca brasiliana.
Trascinati dai 70mila del Maracana i ragazzi di Scolari partono subito alla grande e dopo appena due minuti passano in vantaggio. Su cross dalla destra di Hulk, batti e ribatti in area spagnola risolto da Fred con un tocco da terra che beffa Casillas in uscita. Spagna sotto shock e che dopo meno di dieci minuti rischia di prendere anche il 2-0 con Neymar che serve Oscar in area, rasoterra a fil di palo del giocatore del Chelsea che esce di un soffio alla destra di Casillas. E' un monologo della Seleòçao, al 12' Paulinho prova a sorprendere Casillas con un pallonetto dai venti metri: il portiere spagnolo non si fa sorprendere e para in due tempi. Dopo venti minuti da incubo si sveglia la Spagna, con Iniesta che impegna Julio Cesar con un destro da fuori area. Alla mezzora ancora Brasile pericoloso, Neymar in contropiede smarca solo davanti alla porta Fred che calcia addosso a Casillas. Al 40' occasionissima per la Spagna, Mata serve Pedro che batte Julio Cesar in uscita. Sembra gol fatto, ma sulla linea interviene David Luiz a salvare. Sul capovolgimento di fronte grande combinazione Oscar-Neymar, l'attaccante entra in area e con un sinistro micidiale batte Casillas per il 2-0. Quarto gol per Neymar in Confederations.
Del Bosque nell'intervallo toglie Arbeloa e inserisce il più offensivo Azpilicueta. Ma la musica non cambia, dopo due minuti il Brasile segna ancora: Hulk dalla destra serve Neymar, velo magnifico per Fred che con un destro chirurgico batte Casillas. Per l'ex attaccante del Lione è il quinto centro nel torneo, capocannoniere al pari di Fernando Torres. Le speranze della Spagna si spengono definitivamente quando Sergio Ramos calcia fuori un rigore concesso dall'arbitro Kuipers per un fallo in area sul neo entrato Navas. Del Bosque le prova tutte, fuori un deludente Torres e dentro David Villa. Ma dopo venti minuti le Furie Rosse restano in dieci per l'espulsione di Pique, reo di un fallo plateale su Neymar lanciato a rete. Il Brasile non concede nulla, David Luiz e Thiago Silva in difesa sono insuperabili. Quando gli attaccanti spagnoli riescono ad eludere la loro guardia ci pensa Julio Cesar a deviare in angolo prima un diagonale di Pedro da centro area e poco dopo un destro a giro di Villa. I minuti finali sono un lungo countdown verso il triplice fischio finale e l'apoteosi, attesa dai ragazzi di Scolari tutti abbracciati a bordo campo.
lunedì, 1 luglio 2013, ore 01.48