3ª Tappa - Weylandt nel vento di Middleburg

Vinokurov maglia rosa
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Giro d'Italia
10-05-2010

3ª Tappa - Weylandt nel vento di Middleburg

Vinokurov maglia rosa

Wouter Weylandt ha vinto la terza tappa del Giro d'Italia, 224 km da Amsterdam a Middelburg. Il belga della Quickstep si e' imposto in volata davanti all'australiano Grame Brown (Rabobank) e al tedesco Robert Forster della Milram. Il kazako Alexandre Vinokourov (Astana) e' la nuova maglia rosa.

"Sono molto contento per la maglia rosa, grazie alla squadra che ha fatto un grande lavoro". Cosi' il kazako dell'Astana Alexandre Vinokourov saluta la maglia rosa che alla ripresa del Giro, mercoledi', sara' sulle sue spalle. "C'e' tanta soddisfazione, e' bello arrivare in Italia con la maglia rosa" ha detto Vino, che ha lo stesso tempo di Rihcie Porte e precede David Millar di 1" nella generale, quarto Vincenzo Nibali.

Le cadute hanno caratterizzato anche questa frazione, la più importante a 10 km dall'arrivo. Wiggins e Evans rimangono coinvolti. Evans perde secondi preziosi e si getta con il cuore da solo per rientrare. Perde il primo gruppo e si innesta nel secondo plotone. Htc Columbia è davanti con venticinque corridori dove si fanno vedere gli italiani Sasha Modolo e Tiralongo insieme a Scarponi. Dietro Farrar e Evans che porta un ritardo di 22". Per la maglia rosa è l'addio alla volata finale.

c'e' il terzo cambio del leader della generale in tre giorni: Cadel Evans resta invischiato nelle retrovie per colpa del vento e allora ne approfitta il kazako Alexandre Vinokourov, capitano di un'Astana che, anche senza Contador, fa sempre paura. E poi, c'e' il vincitore a sorpresa al termine dei 224 chilometri tra Amsterdam e Middelburg: e' il belga Wouter Weylandt, abituato di norma a tirare gli sprint al suo capitano nella Quick Step, Tom Boonen. Buone notizie nell'area della punzonatura: sono regolarmente al via sia Filippo Pozzato, il tricolore del Team Katusha che ha passato una notte tranquilla dopo la caduta di ieri a pochi chilometri dal traguardo che gli aveva procurato dolori al ginocchio e alla spalla destra, e Domenico Pozzovivo, l'uomo classifica della Colnago che ieri aveva patito un risentimento all'inguine per il ruzzolone nella cronometro d'apertura ad Amsterdam.

E poi, per la gioia dei tifosi interisti, a salutare c'e' anche Wesley Sneijder, il trequartista di Mourinho e della Nazionale orange fidanzato di Yolanthe Cabau, madrina della corsa rosa. Al pronti e via c'e' subito una fuga ideata dal belga Olivier Kaisen (Omega Pharma) e dal francese Jerome Pineau (Quick Step), ai quali si accoda subito dopo l'olandese Tom Stamsnijder (Rabobank).I tre viaggiano d'amore e d'accordo e, al chilometro 40, fanno registrare un vantaggio massimo dal gruppo di 8', giocandosi il traguardo volante di Zoetemeer (primo Stamsnijder), localita' dove l'Italtennis di Davis ha appena conquistato il play-off promozione in 'serie A'.

Dietro, anche a causa del vento, guidano il plotone le squadre dei big, in particolare l'Astana, che tiene al riparo Vinokourov. Cadono Mandri e Blot ma senza conseguenze, il ritmo del plotone inseguitore si intensifica e il tris al comando viene riassorbito al Km 134. Si creano i tanti temuti ventagli e si formano due gruppi: nel primo restanto praticamente tutti i migliori, nel secondo si trovano Damiano Cunego e Gilberto Simoni, quasi a confermare le difficolta' patite in questo avvio di Giro. Ma non e' finita: la Lampre sembra avere una 'maledizione', visto che Alessandro Petacchi fora e ottiene una ruota da un gregario, senza attendere l'ammiraglia. E poi, il frazionamento non e' finito: ancora piu' dietro resta Pozzovivo, mentre sia la maglia rosa dell'iridato australiano Cadel Evans che quella rossa dell'americano Tyler Farrer perdono terreno dal primo plotoncino cosi' come lo spagnolo Carlos Sastre e gli azzurri Petacchi e Loddo. Finiscono a terra, nelle battute conclusive, anche Marco Pinotti e Sacha Modolo, Evans fa di tutto per rientrare ma non ci riesce.

E cosi', si arriva si' alla volata, ma del tutto anomala: la spunta il belga Wouter Weylandt (Quick Step) davanti all'australiano Graeme Brown (Rabobank) e al tedesco Robert Forster (Milram), mentre delude ancora il teutonico piu' atteso, Andre' Greipel. Ancora male gli italiani, anche se Vincenzo Nibali (Liquigas), quarto nella generale e in palla sebbene sbarcato al Giro solo all'ultimo dopo la dolorosa esclusione di Franco Pellizotti. Domani a Cuneo, nel martedi' di riposo, il siciliano potrebbe anche progettare l'assalto alla maglia rosa.

Pietro Plastina
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