Roma, 13 mag. - Tutti pazzi per Camila Giorgi. Nella mattinata romana caratterizzata da una leggera pioggia che ha anche costretto gli organizzatori a sospendere il gioco per circa un'ora brilla la luce della grande speranza del tennis italiano. Alla sua prima apparizione nel tabellone principale degli Internazionali (dove è entrata grazie ad una wild card, ndr) la ragazza di Macerata, classe 1991, gioca con il piglio della veterana contro la slovacca Dominika Cibulkova, numero 9 del tabellone e finalista all'Australian Open del 2014, con il punteggio di 6-4, 7-6. Al secondo turno per lei ci sarà l'abbordabile staunitense Christina McHale.
"Sono molto contenta, è stata una prima volta spettacolare - ha raccontato a fine gara - Mi sono piaciuta soprattutto nel tiebreak. Dovevo chiudere ed ho chiuso". A differenza degli altri colleghi italiani, specie maschi, la marchigiana non sembra sentire la pressione del torneo di casa: "Al massimo una pressione positiva - ha detto - la gente ti viene a vedere e questo fa molto piacere. Obiettivo? Ovviamente arrivare in fondo". Una tranquillità sicuramente diversa rispetto a quella del padre-allenatore che, al termine della conferenza stampa, ha avuto un battibecco con un giornalista dicendogli di "non fare domande a mia figlia".
Sorride pure Sara Errani. La decima testa di serie del tabellone soffre nel primo set, dove chiede anche l'aiuto della fisioterapista per problemi di carattere respiratorio, ma alla fine batte la qualificata sudafricana Chanelle Scheepers 7-5, 6-3. "E' la prima volta che mi succede - ha spiegato a fine gara - Non era un crisi di panico ma non saprei spiegare bene cosa è successo. Forse un po' di tensione".
Lo sperato derby con Roberta Vinci al secondo turno però non ci sarà perché l'amica e compagna di doppio, pur lottando, esce sconfitta nella sfida con la russa Ekaterina Makarova 6-2, 7-6. Sarà lei quindi ad incrociare il suo cammino con quello della Errani. Si ferma subito pure la marcia della wild card romana Nastassja Burnett battuta nettamente dalla spagnola Garbine Muguruza 6-1, 6-3 mentre desta scalpore il ko a sopresa della tedesca Angelique Kerber, settima testa di serie del tabellone, mandata al tappeto dalla ceca Cetkovska che si impone 4-6, 6-3, 6-4.
L'Italia maschile perde invece anche il secondo alfiere di Coppa Davis. Dopo la sconfitta, senza lottare, di Fabio Fognini arriva anche quella di Andreas Seppi. Il bolzanino ingaggia una battaglia contro il tedesco Tommy Haas, 15esima testa di serie del tabellone, ma come due settimane fa a Monaco di Baviera cade in tre set 6-1, 4-6, 6-3. L'Azzurro esce dal campo senza salutare l'arbitro che gli chiama un 'time violation' sulla prima palla di servizio nel momento cruciale del terzo set (il punteggio era 3-3 e 30-40, ndr) facendogli perdere il game e la pazienza. "Io non mi lamento mai - ha detto l'altoatesino - ma questo volta l'arbitro l'ha fatta grossa è stata una decisione scandalosa. Semplicemente c'era un po' di casino sugli spalti e mi sono fermato un attimo. Fa male perdere così in questo torneo". Fuori a testa alta anche la wild card siciliana Marco Cecchinato. Il giovane, alla prima esperienza in un Masters 1000, perde contro l'olandese Igor Sijsling 7-6, 7-5.
Prosegue intanto la 'luna di miele' fra Novak Djokovic e Roma. Il serbo, sempre più idolo del Foro Italico, passa agli ottavi battendo per 6-3, 7-5 il veterano ceco Radek Stepanek. "Le sensazioni sono state positive ed il polso non mi ha dato fastidio - ha detto a fine gara - è sempre bello venire a Roma, qui c'è energia positiva si vede la passione degli spettatori. Mi sento molto vicino a loro, sarà perché parlo un po' di italiano o perché dal punto di vista del carattere e delle emozioni l'Italia è molto simile al mio paese". Con tanti italiani già a casa prematuramente il pubblico del Foro Italico ha già eletto per acclamazione il suo beniamino.