05-07-2010
Note statistiche della prima tappa
A cura di Michele Merlino
A sette anni di distanza dal Tour in cui vinse quattro frazioni,
Alessandro Petacchi riesce a salire di nuovo sul gradino più alto del podio.
Quello di Petacchi tuttavia non è un primato, in quanto negli anni eroici del Tour, Jean Alavoine riuscì a vincere due tappe a ben quattordici anni di distanza. Il francese vinse per la prima volta nel 1909, l'ottava tappa da Nimes a Toulouse, quindi nel 1923 colse il suo ultimo successo nella nona frazione, la Toulon - Nizza.
Secondo in graduatoria il nostro Gino Bartali, con tredici anni di divario (1937-1950), in compagnia di Louis Mottiat e René Vietto.
Tra i corridori in attività il record appartiene a Lance Armstrong, con dodici anni di distanza tra la tappa di Verdun del 1993 e la crono di Saint-Etienne del 2005. In caso di vittoria quindi, il texano abbatterebbe il record di tutti i tempi.
Petacchi è al suo cinquantesimo successo in una frazione di un grande giro: oltre alle cinque vittorie al Tour ne vanta 26 al Giro e 19 alla Vuelta. Alessandro è alla sesta vittoria stagionale, plurivittorioso per quanto riguarda gli italiani assieme a Francesco Chicchi e Giovanni Visconti.
Mark Renshaw alla prima tappa del Tour 2010 eguaglia il suo miglior risultato, secondo, ottenuto nell'ultima tappa del Tour 2009, che si concludeva a Parigi. L'australiano non ottiene una vittoria dall'ottobre 2008, quando vinse la tappa di Poperinge del Circuit Franco-Belge. Del 2008 anche l'ultima vittoria di un suo connazionale al Tour, Simon Gerrans, nella 15^ tappa, con arrivo in Italia, a Prato Nevoso. Renshaw ha perso l'occasione per onorare la prima vittoria di un australiano al Tour, avvenuta il 4 luglio 1982 a Nancy. A trionfare quel giorno fu Phil Anderson.
Terzo gradino del podio per
Thor Hushovd, vincitore l'anno scorso della tappa di Barcellona, il suo settimo successo nella Grande Boucle.
Ennesima beffa stagionale per
Robbie McEwen: l'australiano ha sì vinto una tappa del Trofeo Palma de Mallorca ed è giunto secondo nello Scheldeprijs Vlaanderen, ma nel 2010 nelle grandi corse a tappe una sorta di maledizione gli impedisce di salire sul podio. Prima di oggi è stato quarto nella seconda tappa della Tirreno-Adriatico, quarto nella terza semitappa della Tre giorni di La Panne, quarto nella decima tappa del Giro e quarto nella quinta tappa del Giro di Svizzera.
Miglior risultato al Tour per
Mathieu Ladagnous, quinto,
Daniel Oss, sesto e
Jurgen Roelandts, decimo, per questi tre giovani è la prima volta nella top-10 della corsa francese.
La seconda tappa
E' il terzo arrivo del Tour a Spa, dopo la tappa del 1962 con partenza da Nancy vinta da Altig e la cronometro del 1980 svoltasi sul vecchio tracciato automobilistico di Spa-Francorchamps che collegava Francorchamps, Malmedy e Stavelot.
Il giro record di una Formula 1 sul suddetto circuito fu stabilito dal leggendario Jim Clark nel 1967 a 243,921 km/h di media; Bernard Hinault, vincitore della crono del 1980 viaggiò a 43,736 km/h.
Anniversari del 5 luglio al Tour
L'anno scorso, vittoria di Mark Cavendish a Brignoles.
Dieci anni fa, vittoria di Marcel Wust a Vitre.
Vent'anni fa, vittoria di Gerrit Solleveld a Rouen.
Quarant'anni fa, vittoria di Mogens Frey Jensen a Mulhouse: la prima vittoria di un danese al Tour de France.
Cinquant'anni fa, vittoria di Roger Riviere a Pau, l'ultima vittoria del francese nella Grande Boucle: cinque giorni dopo sarebbe caduto nella discesa del Col de Perjuret procurandosi danni irreparabili alla schiena.
Cent'anni fa, vittoria di François Faber a Metz.
Michele Merlino