Lo schiaffo di Contador

Bourg-de-Péage - Mende di 210,5 km, tappa vinta da Rodriguez ma caratterizzata da uno sgarbo subito da Vinokourov dal suo compagno di squadra che rosicchia 10" a Schleck
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Tour de France
16-07-2010

Lo schiaffo di Contador

Bourg-de-Péage - Mende di 210,5 km, tappa vinta da Rodriguez ma caratterizzata da uno sgarbo subito da Vinokourov dal suo compagno di squadra che rosicchia 10" a Schleck

Alla fine Contador prende solo 10 secondi a Schleck e fa tanto incavolare Vinokourov che, protagonista della frazione, deve cedere il passo sull'ultimo strappo prima del traguardo (una salita maligna quanto breve). Per la cronaca vince Joaquim Rodriguez dodicesima tappa del Tour de France, la Bourg de Pege Mende di 210,5 km ma questo conta poco rispetto allo sgarbo, non si sa se per incomprensione o per 'dolo', fatto a 'Vino' dallo spagnolo.

Valeva la pena rovinare l'equilibrio dell'Astana? Vinokourov si dice dispiaciuto. Incavolato o solo demoralizzato?. Martinelli glissa e dice "peccato non abbiamo vinto. Quando abbiamo visto in difficoltà Schleck allora Contador è partito".

Vinokourov lascia il pullman in bicicletta e non commenta con i giornalisti. Schleck rimane maglia gialla. E' la seconda volta che sbaglia Contador, la prima 'svista' l'ha avuta all'Avoriaz. Sui Pireni forse si vedranno delle cose interessanti tra i due.

Intanto un chiarimento è d'obbligo tra i due visto che Contador perde la lucidità nei momenti delicati quando è sotto pressione. Contador ha paura di Schleck e questa leggerezza è il segno che lo stress prisocologico sotto fatica si fa sentire.

Insomma, dopo la convivenza difficile con Armstrong, Contador si conferma un capitano sui generis, pronto piu' a prendere che a dare. Ci vorra' ora un difficile lavoro di mediazione negli Astana per non compromettere ulteriormente un clima teso e nervoso.

Un altro gregario che fa piu' i propri interessi che quelli del suo leader e' il bravo Kreuziger, giovane sloveno che non ne vuol sentire di imitare Nibali al Giro. E cosi' Ivan Basso si vede costretto a pedalare senza guardia del corpo e, alla fine, e' costretto a cedere a Kreuziger la decima piazza nella generale, scivolando all'undicesimo gradino.

Chi invece si mette al servizio degli interessi del team e' Alessandro Petacchi, che assieme al fido Danilo Hondo provano a lanciare su un'asperita' adatta alle sue caratteristiche Damiano Cunego. Ale-Jet e' li' davanti a fare l'andatura con la maglia verde che, alla fine, dovra' restituire all'ex possessore Thor Hushovd. Il veronese non combinera' nulla di eclatante e cosi' lo spezzino dovra' recuperare in fretta le energie perdute: domani, il percorso della Rodez-Revel di 196 chilometri dovrebbe dare adito ad una delle ultime volate del Tour, un appuntamento che il 'Peta' non vuol fallire anche per riprendersi la maglia verde del ranking a punti.

In classifica generale il lussemburghese resta leader, con 41" di vantaggio su Alberto Contador. Molto piu' indietro Samuel Sanchez, a 2'45", Denis Menchov, a 2'58", e il belga Jurgen Van den Broeck, a 3'31". Solo undicesimo Ivan Basso, a 5'30" dalla maglia gialla Andy Schleck.

p.p.

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