Il prologo, spigolature statistiche

A cura di Michele Merlino
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Tour de France
04-07-2010

Il prologo, spigolature statistiche

A cura di Michele Merlino

    Fabian Cancellara non delude le aspettative della vigilia e conquista il prologo di Rotterdam. E' la quarta vittoria per lo svizzero in una cronometro del Tour, ed in tutti e quattro i casi il successo è stato ottenuto fuori dal territorio francese: nel 2004 il prologo a Liegi, nel 2007 il prologo a Londra e l'anno scorso la prima tappa nel principato di Monaco. E' il sesto successo di Cancellara nel corso del 2010 dopo la classifica finale del giro dell'Oman, l'E3 Prijs Vlaanderen, Fiandre, Parigi-Roubaix ed una tappa al Giro di Svizzera. Cancellara raggiunge Hugo Koblet per vittorie di tappa al Tour, con cinque successi totali. Koblet vinse tutte e cinque le sue tappe nell'edizione 1951, in cui trionfò nella classifica finale con ventidue minuti su Raphael Geminiani ed oltre ventiquattro su Lucien Lazarides. Il corridore svizzero plurivittorioso al Tour è Ferdi Kubler, con otto successi di tappa ottenuti tra il 1947 ed il 1954.

    Piazza d'onore per Tony Martin, reduce dal conseguimento del campionato nazionale a cronometro di Sangerhausen, dove ha battuto Patrick Gretsch e Jens Voigt. Il tedesco quest'anno ha ottenuto tre vittorie, tutte in prove contro il tempo: oltre al succitato campionato nazionale, nel suo palmares 2010 anche la nona tappa del Giro di Svizzera e la settima del Giro di California. Da oltre un anno Martin non trionfa in una gara in linea, l'ultima volta fu nella tappa di Crans Montana del Giro di Svizzera del 20 giugno 2009. Tony non è mai riuscito a vincere una tappa al Tour e per la seconda volta giunge secondo dopo la tappa del Mont Ventoux dell'anno scorso.

    Terzo posto per David Millar, vincitore di tre tappe al Tour, l'ultima nel 2003, la cronometro Pornic - Nantes. Millar era salito sul podio di tappa per l'ultima volta nella corsa francese quasi due anni fa, il 7 luglio 2008, sempre con un terzo posto nella cronometro di Cholet. Specialista nelle prove contro il tempo, quest'anno ha vinto una semitappa a cronometro alla Tre giorni di La Panne, la relativa classifica finale e la tappa a cronometro di Porto Vecchio del Criterium International.

    Quarta posizione per Lance Armstrong, che attende un successo individuale dalla crono del Tour di Saint-Etienne del 2005. L'americano ottiene comunque il risultato di essere il primo ciclista di oltre 38 anni (38 anni e 288 giorni) a piazzarsi nei primi cinque di una tappa alla Grande Boucle da quando Erik Zabel vi riuscì per quattro volte nel tour del 2008. L'ultimo vincitore di tappa del Tour ultratrentottenne fu Raymond Poulidor, all'arrivo in salita di Saint-Lary Soulan del Tour del 1974, a 38 anni e 91 giorni.

    Primo piazzamento nella top-10 di una tappa del Tour per Geraint Thomas (5°) ed Edvald Boasson Hagen (9°).

    La prima tappa Per la dodicesima volta il Tour arriva a Bruxelles: la prima fu nel 1947, quando vinse René Vietto. L'ultima visita qui fu nel 1992, con vittoria di Laurent Jalabert davanti al nostro Claudio Chiappucci, che si classificò secondo in quel Tour, dietro a Miguel Indurain e davanti a Gianni Bugno.

     

    Il primo degli italiani al traguardo del prologo di Rotterdam è stato Adriano Malori, terzo nel recente campionato nazionale.
    I ciclisti di casa nostra riuscirono ad entrare nella top-10 del prologo l'anno scorso con Vincenzo Nibali, nono a 37 secondi dal vincitore Cancellara.
    La vittoria in una cronometro al Tour per i nostri tuttavia è un evento abbastanza raro: l'ultimo successo risale al 26 giugno 1975, quando Francesco Moser vinse il prologo di Charleroi. L'ultimo podio, che fa comprendere la difficoltà dei nostri in questo campo, è di Marco Pantani, terzo nella crono di Le Creusot del Tour 1998.
     

     

    Anniversari del 4 luglio al Tour L'anno scorso, vittoria di Fabien Cancellara a Monaco. Dieci anni fa, vittoria della Once nella cronosquadre di Saint Nazaire. Vent'anni fa, vittoria di Johan Museeuw a Mont Saint Michel. Trent'anni fa, vittoria di Bert Oosterbosch a Saint Malo. Quarant'anni fa, vittoria di Alain Vasseur a Felsberg. Cinquant'anni fa, vittoria di Martin Van Geneugden a Bordeaux.

    Il 4 luglio resta una data speciale per i colori italiani ed il Tour: nel 1952 si scalava per la prima volta l'Alpe d'Huez e vinse Fausto Coppi davanti a Jean Robic e Stan Ockers. La classifica generale al termine di quella tappa vedeva Coppi in maglia gialla davanti ad Andrea Carrea, leader alla vigilia, e Fiorenzo Magni. Fausto vinse quel Tour con 28'17" su Stan Ockers, il vantaggio più elevato del dopoguerra.

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