06-07-2010
A Hushvod la tappa. Cancellara ritorna in giallo
Contador esce indenne dal pavè. Armstrong perde terreno. La corsa si apre dopo la cauta di Franck Schleck (ritirato)
Uomo da Roubaix, uomo da classiche, all'ultimo strappo spunta Hushvod e vince. Cancellara e Andy Schleck sono entusiasti. Fabian riprende la maglia gialla. Contador al traguado tira un sospiro di sollievo. Il brutto è passato e lui ne è uscito indenne. Queste le pillole di questa giornata dove va segnalata la sontuosa prestazione di di Evans e di Vinoukurov. Armstrong bene ma sfortunato. Fora e perde quei secondi decisivi per tenersi a ridosso degli uomini di classifica. 31 i secondi di differenza tra Schleck e Contador, 2'08" il ritardo di Armstrong.
Hushovd ha regolato il gruppetto dei sei fuggitivi precedendo il britannico Geraint Thomas (Sky). Il lussemburghese Andy Schleck (Saxo Bank) si è piazzato quinto al traguardo davanti al compagno di squadra svizzero Fabian Cancellara.
I 13 settori di pavé nella parte finale come previsto hanno scosso la tappa. A 26 chilometri dal traguardo il lussemburghese Frank Schleck (Saxo Bank) è rimasto a terra dolorante in seguito ad una caduta che ha coinvolto diversi corridori ma non il leader Chavanel, riuscito a restare in sella alla sua bici. Ai 16 chilometri lo statunitense Lance Armstrong (Radio Shack) è stato agganciato dal gruppo dello spagnolo Alberto Contador (Astana) dopo avere subito una foratura. Il texano è ripartito con una ruota di un suo gregario, mentre Chavanel è stato costretto a cambiare due volte la bici per altrettante forature prima di giungere al traguardo.
Lo spagnolo Alberto Contador (Astana) ha tagliato il traguardo a 1'13'', il texano Lance Armstrong, penalizzato da due forature nel tratto finale di pave', a 2'08''. Sylvain Chavanel (Saxo), maglia gialla durante la tappa odierna, è giunto a 3'58'' ed e' scavalcato al comando dal compagno di squadra Cancellara, gia' leader dopo la cronoprologo iniziale. Lo svizzero precede Thomas di 23'' ed Evans di 39''. In difficolta' Ivan Basso (Liquigas): il varesino, vincitore del Giro d'Italia, ha chiuso la tappa odierna a 2'20'' da Hushovd.
Un altra giornata di tensione. Dopo la tappa 'polemica' di ieri oggi si è ripreso a correre lungo i tracciati misti asfalto-pavè che hanno accompagnato la carovana del tour fino alle porte della foresta di Aaremberg. Si cade ancora. Cade Frank Schleck che si fa male e perde terreno, cade ance Cunego - nessun problema per lui - e foratura in un momento topico della gara Lance Armstrong.Questa volta nessuno aspetta ma tutti filano via verso il traguardo. A 15 km la carovana si spezza in tre plotoni con Hesjedal della Garmin in testa.
Era il vero pave', quello della Parigi-Roubaix ed ha fatto la selezione che tutti si aspettavano, favorita anche da una caduta che in uno dei primi settori di pave' (erano in tutto sette) ha coinvolto l'altro Schleck, Franck, e provocato la frammentazione del plotone di ciclisti.
A vista Schleck (Andy), Cancellara, Cummings, Thomas, Hushvod ed Evans. Contador tiene la strada e non si distacca di molto (circa 45 secondi) dimostrando di aver superato la brutta caduta di ieri.Lo spagnolo mantiene la pedalata mentre Armstrong con Popovic, bella la sua prestazione costruita in difesa dello statunitense, si mantiene a 2'30".
Contador si porta a 50" da Armstrong, un bel distacco specialmente perchè Lance è costretto a rimanere da solo. Dietro, molto dietro, Basso che sgomita nel gruppo della maglia gialla di Chavanel in ritardo per due forature. Contador guadagna molti secondi, ottima la sua gestione dei tratti in pavè, Armstrong è costretto a sfruttare la scia delle ammiraglie per qualche centinaia di metri ma il distacco rimane elevato.