Voeckler imprendibile, Schleck sfortunato

E Contador nuova maglia gialla. I colpi di scena della seconda tappa pirenaica, da Pamiers a Bagneres de Luchon, di 187,5 km
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Tour de France
19-07-2010

Voeckler imprendibile, Schleck sfortunato

E Contador nuova maglia gialla. I colpi di scena della seconda tappa pirenaica, da Pamiers a Bagneres de Luchon, di 187,5 km

 Voeckler arriva da solo e da solo si gode l festa. Colpo doppio della Francia nei primi due giorni pirenaici dopo l'impresa di Riblon. Voeckler vince in una delle sedi storiche del Tour che corona una fuga fresca e intelligente che lo ha sempre portato indiscusso battistrada della corsa. Il campione nazionale francese viene accolto tr due ali di folla festante mentre il nostro Ballan si gioca il terzo piazzamento dietro a Perez Arrieta.

 

 Tutto succede in pochi secondi e in un fazzoletto di metri. Schleck perde la maglia gialla in favore di Contador. Il lussemburghese arriva con 38 secondi, 8 in più, quelli giusti per perdere la maglia. La tappa di oggi scompagina come una folata di vento le pagine delle previsioni e dei calcoli. Il caso si mette di traverso.

 

 La lotta di nervi e la tattica salta quando a 27 km dal traguardo Schleck decide di scattare, abbandonare ogni indugio, finire di fare melina e andare. Poche pedalate e il cambio fa saltare la catena. Pedali che girano a vuoto e la bici che si ferma. Contador lo vede e parte a razzo con lui Sanchez e Menchov (gli uomini in testa alla classifica). Passano i secondi, Schleck prova a rimetterla a posto ma nulla. Non c'è nessuno al suo fianco e manca poco al gpm l'ultimo della frazione.

 

 Alla fine riesce a ripartire e si alza sulla bici e spinge sulle ultime rampe prima dello scollinamento. A conti fatti sul gpm sono 15 i secondi di vantaggio di Contador sul lussemburghese e quindi a testa bassa sulla discesa che porta al traguardo.E' questa la svolta del tour de France? Sia Contador che Schleck non sono dei discesisti mentre Sanchez allunga. Menchov non lascia la ruota di Contador. I tre vanno mentre Andy non vede ancora il gruppo dei tre. Perde qualcosa Schleck, 23 secondi, perde secondi rispetto al gpm. Radio corsa rilancia: 25 secondi.

 

 Si scende di quota e salgono i secondi tra Contador e Schleck. La differenza in classifica tra Schleck, maglia gialla, e Contador è di 31 secondi. A poco meno di 5 km dal traguardo la maglia gialla balla sul filo dei secondi tra i due. Preparazione, tattica, tecnologia a nulla valgono quando il fato decide di scendere in corsa e dettare le condizioni della sua volontà.

 

 E' il giorno di Contador che gode anche dei favori del vuoto e delle traiettorie disegnate da Sanchez. Non è il giorno di Schleck che paga il pegno della sfortuna e di una squadra che non è al livello di quello dell'Astana. Il Tourmalet deciderà tutto e la Saxo Bank se la giocherà fino in fondo.

 

 E allora il Tour? Finito. Decisamente no. Diventa tutto più appassionante e l'obbligo di attaccare renderà spettacolare questi ultimi giorni. Domani si gioca a carte scoperte e la classifica è impietosa:  Contador al comando con 8'' di vantaggio su Schleck e 2' sullo spagnolo Samuel Sanchez.

 

 Intanto è alle porte la terza tappa pirenaica con in vista il Tourmalet (cima che sara' scalata nuovamente giovedi', dopo il giorno di riposo di mercoledi', per celebrarne il centenario da quando il Tour l'ha affrontata per la prima volta, e si parla di 'giro della morte' proprio per questo doppio passaggio in tappe diverse, ndr), a quota 2115 metri ma a oltre 120 km dal traguardo, e poi il Col d'Aubisque, a quota 1709 metri, e a 60 km dall'arrivo. 

 

Pietro Plastina

 

 

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