10-07-2010

Chavanel, bella doppietta

Cancellara perde la maglia ma anche tanti minuti. Cunego ci prova ma rimbalza sull'ultima salita

Chavanel!. Di nuovo lui. Tappa e maglia gialla in una giornata da ricordare lungo un tracciato che ha portato il tour a Stations de Rousses. Conferma quello che aveva annunciato in mattinata: la vittoria. Il corridore della Quick Step ritorna a indossare la maglia gialla dopo averla persa sul pavè nella tappa delle classiche. Dietro Valls Ferri Rafael e Juan Manuel Garate.

Peccato per Damiano Cunego che non è riuscito a infilare la pedalata giusta: "Ci ho provato e ci proverò ancora. Gli altri avevano qualcosina in più - ha detto ad Alessandra de Stefano. Una tappa che ha visto una fuga dai primi metri dalla partenza. La settima frazione accarezza le prime salite del Tour. Non difficili ma insidiosi saliscendi rendono faticoso il percorso sotto un caldo decisamente pesante (circa 38°).

Sugli scudi Pineau che decide di far sua la giornata con una fuga di 150 km finita sull'ultima salita a 15 km dal traguardo quando gli finisce a benzina e che raccoglie un bel pò di punti di abbuono. Insieme a lui in fuga anche Hondo, Perez Moreno, Dumoulin e Knees. Si va così per le prime due ore con il gruppo dei big a ridosso per non perdere troppo terreno in classifica.

Ci si chiede chi potrebbe provare la zampata ma alla fine non succede gran che tra i senatori del tour tranne la crisi di Cancellara che scende sempre più giù fino a perdere la maglia gialla. Sulla ultima salita si vede anche Cunego che però ci prova ma rimbalza mentre tutti si interrogano che senso ha aver tenuto Hondo sempre in testa. A che pro?

Mentre ci si consuma su questi dilemmi Voeckler scatta ma quello che ci crede di più è Chavanel che rivede la seconda vittoria al tour e si rivede anche in giallo alla vigilia di un week end di cime e alte vette quelle che diranno con certezza chi sarà fuori dalla corsa finale per il podio di Parigi.

Il tour delle doppiette è il tour del 2010. Petacchi, Cavendish e Chavanel bis fantastici per loro mentre paga molto - come detto - Cancellara che accusa un pò troppo i primi piani inclinati. Paga anche Cunego che è stato sempre costretto a rincorrere. Damiano paga la sua condizione non ottimale. Altra occasione sfumata.

Spianata la strada Chavanel vola senza problemi verso la fine della giornata che esalta la Quick Step e la sua tattica in questa tappa decisamente efficace e lucida. Il francese è scattato al momento giusto con l'energia giusta per allungare quel tanto che basta per non essere ripreso.

I grandi cosa hanno fatto? Armstrong non vuole farsi sorprendere è stato sempre in testa al gruppo, Contador tiene e non perde. Tutti insieme arrivano con un ritardo di 1'50" in attesa della tappa di domani frazione alpina classica dove probabilmente chi vuole prendersi l'edizione di quest'anno dovrà far vedere qualcosa di significativo.

Si correra' la temuta frazione che portera' la carovana della 'Grande Boucle' a Morzine-Avoriaz, a quota 1796 metri e dopo 189 km, e dopo aver superato altre quattro asperita, tra cui il Col de la Ramaz (a quota 1619 mt), tappa dunque di alta montagna.
Pietro Plastina