Bentornato Mark

Cavendish in volata conquista la frazione Épernay - Montargis di 187,5 km. Sul podio scoppia in lacrime. Petacchi questa volta non ce la fa a trovare un varco per il suo sprint
[an error occurred while processing this directive]
Tour de France
08-07-2010

Bentornato Mark

Cavendish in volata conquista la frazione Épernay - Montargis di 187,5 km. Sul podio scoppia in lacrime. Petacchi questa volta non ce la fa a trovare un varco per il suo sprint

Mark Cavendish ha vinto in volata la 5a tappa del Tour 2010, da Epernay a Montargis di 187,5 km. Cancellara rimane in maglia gialla.

Aveva bisogno di questa conferma Cavendish mentre Petacchi non è riuscito a uscire dal gruppo compromettendo la volata a poche centinaia di metri dall'arrivo. Peccato, Ale Jet questa volta è rimasto solo senza nessun apripista che gli aprisse un varco."Ho dovuto frenare all'ultima curva e sono rimasto indietro, chiaramente ho fatto piu' fatica. Ho provato a inseguire ma era impossibile rimontare". Queste le parole di Alessandro Petacchi al nostro microfono.

Lo scorso anno era stato il protagonista indiscusso delle volate: sei le vittorie anche se alla fine la maglia verde era finita sulle spalle di Thor Hushovd, quest'anno aveva fino al momento lasciato il palcoscenico regale ad Alessandro Petacchi.

Dietro a Cavendish sul podio di questa frazione Cholek e Boasson Hagen. Buona la tattica dell'Htc Columbia che è riuscita a portare sul podio un suo uomo nel mirino della critica e degli esperti in questa prima settimana del tour.

Qualche rischio
l'ha preso Ale Jet, ma alla fine giusto cosi' e netta la vittoria di Cavendish che ha preceduto senza problemi Ciolek e Hagen, anche ieri terzo. Nulla cambia in vetta alla classifica, con Fabian Cancellara saldamente in testa con la maglia gialla.

Oggi il caldo si è fatto sentire nelle gambe della corsa. Sotto un sole battente su tutto il percorso la carovana gialla ha trovato un'afa che ha reso pesanti anche le deboli salite di un tracciato decisamente senza grandi ostacoli.

A metà gara
iniziano a lavorare le squadre dei velocisti. Il primo a lavorare è Malori della Lampre nonostante un problema al ginocchio. Anche oggi, giornata in cui il grande caldo ha fatto capolino al Tour, una fuga partita da lontano ha caratterizzato la tappa: in tre hanno provato l'avventura.

Van De Walle (Quickstep), El Faires (Cofidis) e Gutierrez (Caisse d'Epargne) in avanscoperta gia' dopo 6 km hanno raggiunto un massimo vantaggio di quasi 8', poi la Htc Columbia ha cominciato a tirare per ricucire lo strappo. Gutierrez e' l'ultimo ad arrendersi, ma a 4 km dalla conclusione nulla puo' quando il gruppo trainato dalle squadre dei velocisti risucchia i fuggitivi e si prepara per la volata.

Tirano le squadre
e sotto i 10 km si inizia far sul serio in preparazione di un finale insidioso con una brutta rotonda e anche una più insidiosa curva a novanta gradi a 600 metri dal traguardo. Spunta alla fine Cavendish che in lacrime saluta sul podio fotografi e tifosi.

Ritorna Mark
, il britannico riscatta un periodo difficile e cominciava a sentire il peso della pressione che su di lui iniziava a essere insostenibile. Un'inverno difficile per lui con alcune settimane di allenamento perse con traguardi non raggiunti con problemi fisici. Tutto si scioglie sotto il sole di Francia. Domani si corre la 6a tappa, la Montargis-Gueugnon di 227,5 km con la prima volta che la Grande Boucle arriva in questa cittadina di 8.300 abitanti.

E' la tappa piu' lunga del Tour di quest'anno ed offre la terza possibilita' consecutiva per arrivare in volata. Quattro le Cote di giornata, tutte di quarta categoria con l'ultima (Cote de la Croix de l'Arbre) a poco meno di 25 km dal traguardo. E' un'asperita' di 2,3 km con una pendenza del 4,5%. Se il gruppo sara' compatto e se i velocisti rimarranno nel gruppo, si assistera' certamente ad una bella volata.
Pietro Plastina

Rai.it

Siti Rai online: 847