23-07-2010

Cavendish il più veloce

L'inglese vince in volata, Petacchi 3/o riprende la maglia verde. Contador ancora in giallo

Il Missile britannico colpisce ancora. Con la solita', quasi irrisoria, facilita', Mark Cavendish trionfa a Bordeaux e centra la sua 4^ vittoria in questo Tour de France, la 14^ nelle ultime tre edizioni.

Numeri impressionanti per il 25enne velocista dell'Isola di Man, che spazza via allo sprint Julian Dean (Garmin) e Alessandro Petacchi (Lampre) con una volata "lunga", la specialita' di casa. Ma il poker servito nella 18^ tappa della Grande Boucle non basta a Cavendish per ottenere la maglia verde, che torna sulle spalle di Petacchi.

AleJet, che non sta benissimo da alcuni giorni e che ha sulle spalle il peso dell'indagine di Padova, voleva fortemente scavalcare nuovamente Thor Hushovd in questa speciale classifica. Obiettivo raggiunto, perche' il norvegese e' rimasto chiuso nelle retrovie quando Petacchi, a sorpresa, ha attaccato con anticipo: risultato, 14^ posto e 10 punti in meno (203 a 213) rispetto allo spezzino della Lampre. Cavendish e' decisamente piu' attardato (197).

Si decidera' sugli Champs Elysees chi portera' a casa la maglia verde, mentre gia' domani ci sara' la certezza del trionfatore del Tour2010: tutto invariato in classifica generale al termine di una frazione, quella odierna, totalmente pianeggiante e che e' vissuta sulla fuga di quattro uomini (Breschel, Vaugrenard, Oss e Pineau, fresco di rinnovo): 4' il vantaggio massimo ottenuto dai quattro, raggiunti a circa 10 chilometri dall'arrivo, quando l'italiano Oss (Liquigas) ha provato un ultimo affondo, rintuzzato dagli uomini Lampre, Columbia e Sky.

Nel rettilineo finale, Cavendish ha esploso tutta la propria potenza permettendosi addirittura di alzare le braccia al cielo prima di superare il traguardo. Petacchi torna "verde" ("e' ancora dura, ma se perdero' la maglia lo faro' con onore", ha detto), ma domani l'attenzione tornera' tutto sul duello Contador-Schleck: lo spagnolo dell'Astana e' il grande favorito, non tanto per gli 8 secondi di vantaggio sul lussemburghese quanto per la maggiore attitudine a una specialita' - la cronometro - che decidera' gli esiti di un Tour incerto fino all'ultimo. Al termine dei 52 chilometri da Bordeaux a Pauillac, verra' definito anche il podio, con Menchov che insidia Sanchez, con l'iberico che sembra aver recuperato bene dalla brutta caduta di ieri. Ancora 52 chilometri, quindi la passerella domenicale: poi tocchera' ai Campi Elisi incoronare il re.
(fonte Italpress)